Cos'è il geohashing

Mi sono imbattuto oggi in una nuova forma di viaggiare, decisamente web-oriented e che strizza l’occhio all’economia. Sto parlando del geohashing, un metodo per trovare un posto a caso nelle vicinanze da visitare. L’algoritmo che determina le coordinate del punto in cui recarsi è piuttosto complicato (e molto geek), ma è esposto molto bene nel disegno qui sotto:

In pratica, si concatena la data scelta e il prezzo di apertura del Dow Jones del giorno stesso, se disponibile (questa è la parte economica) e si genera un hash attraverso l’algoritmo di crittografia MD5. le 32 cifre esadecimali (esadecimale è un modo molto geek di contare, quasi nerd, in quanto i nerd contano in binario) ottenute si dividono in due gruppi, si aggiunge uno 0, davanti (così da ottenere una frazione esadecimale) e si trasforma in base 10. Aggiungete questi ,qualcosa ai gradi di latitudine-longitudine e ottenete un punto nel vostro quadrante. Tutto qua. Prima che tiriate fuori la calcolatrice, qui potete determinare il punto geohash corrente. Cosa si fa una volta raggiunto il posto? Innanzitutto si documenta la cosa, poi, si socializza con le altre persone presenti nel luogo.

L’idea che mi viene in mente è: perché non si fa un bel geohashing collettivo il 1° maggio? Il quadrante di partenza sarebbe quello di Roma e il prezzo del Dow Jones quello del 30 aprile (disponibile alle 13,30 ora italiana). Il quadrante scelto, però, ha un problema: è composto per il 70% di acqua. Se, come molto probabile, il punto di incontro è in acqua, bisogna trovare un’alternativa. Si può pensare, a questo punto, di usare i quadranti adiacenti (sono 8, di cui alcuni completamente sulla terraferma), e dividere il prezzo di apertura del Dow Jones per 9. Si ottiene un numero che ha un resto compreso tra 0 e 8. Si assegna 0 al quadrante di partenza e poi si contano gli altri quadranti partendo da quello in alto a sinistra. Il quadrante che corrisponde al resto è quello scelto per la locazione, se questa è in mare (o inaccessibile), si passa al quadrante successivo e così via.

Secondo me è una buona occasione per conoscere qualche posto in zona del quale magari ignoravamo l’esistenza e soprattutto un’ottima occasione per passare una giornata in compagnia.

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2 risposte a Cos'è il geohashing

  1. Pingback: Viaggi 2.0 | DON'T PANIC

  2. Gabriele ha detto:

    stai avanti

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